Primo Congresso Nazionale di Azione

Oggi inizia una stagione nuova, vorrei che ce l’avessimo ben presente.
È chiuso il tempo del movimentismo e si apre quello di un grande partito popolare e democratico. E vorrei che noi comprendessimo la sfida che ci siamo lanciati con questo Congresso, che non è quella di mettere una percentuale di fianco ad Azione significativa, ma fare fronte alla più importante crisi di sistema verificata negli ultimi anni.

Nessuno si sogna di mettere questo partito in una sorta di isolamento, ma il problema è se la relazione di ascolto scardina quel sistema. Noi discuteremo e costruiremo alleanze si, ma domani iniziamo a costruire alleanza con il primo partito del Paese: che non è FdI e nemmeno il Pd, è il partito degli italiani che non vanno a votare. È lì che si vanno a vincere elezioni.

Più che un campo largo, chiediamo un campo chiaro: sulla giustizia gli altri partiti sostengono le idee di Bonafede o di Enrico Costa? Per noi la scelta è chiara.

E infine, auguro buon lavoro al Segretario. Saremo al tuo fianco come abbiamo fatto dal primo giorno in cui è iniziato il nostro cammino. Grazie ai nostri iscritti, militanti, attivisti, alla meravigliosa squadra dei nostri collaboratori, ai promotori di questo progetto. Grazie ai delegati per la fiducia che hanno riposto in noi e in me nella elezione a Presidente del partito. E un pensiero particolare ai tantissimi giovani presenti al nostro congresso: Azione sarà soprattutto per voi e con voi.