90 secondi con Matteo

Segui “90 secondi con Matteo“, una rubrica settimanale di approfondimento di ciò che accade fra i banchi dell’Aula parlamentare, e non solo.

La vita e il lavoro delle persone vanno difese sempre.
Mentre si urla solo su #Premierato e #Autonomia, 350 lavoratori della ex Bellco di Mirandola (MO) rischiano il licenziamento di punto in bianco.
La vita e il lavoro delle persone vanno difese sempre, il Governo dia risposte concrete.
Meloni: senza idee e senza una posizione, ma con la solita e terribile ambiguità. Nella settimana delle comunicazioni della Presidente prima del Consiglio europeo si conferma l’ambiguità e la confusione del governo nei confronti dell’Europa. Alla sua sinistra ha Tajani che dice sì al MES e alla von der Leyen, alla sua destra Salvini che dice no a entrambi. A differenza nostra, gli altri paesi europei hanno posizioni nette. È ora che Meloni dia risposte concrete agli italiani e all’Europa. Ne va della nostra credibilità.
Voti di fiducia e impossibilità di emendare il lavoro: così si svilisce il Parlamento. Il Governo riduce al minimo le discussioni parlamentari e la possibilità di presentare emendamenti, ben venga il richiamo del Presidente Mattarella di preservare e rispettare la democrazia.
Anche al richiamo del Capo dello Stato però, si conferma l’inadeguatezza e l’ambiguità di questa Maggioranza: Salvini attacca Mattarella perchè pensa che chi governa può fare quel che vuole, Tajani difende il nostro Presidente e si allontana da Salvini.
Una battaglia di buonsenso rimane tale anche se la interpreta un nostro avversario.
Anche sull’abolizione dell’abuso d’ufficio è andata in scena l’ennesima prova del fallimento del bipolarismo che porta a fare il contrario di quello che si è sempre sostenuto.
Azione non cederà mai a una presa di posizione ideologica che ha come unico risultato quello di fare male all’Italia.
Ormai è chiaro: in Italia abbiamo un governo che si divide su tutto. Mentre Forza Italia festeggia la rielezione di von der Leyen, Lega e Fratelli d’Italia votano contro portando il nostro Paese alla marginalità e all’isolamento in Europa.
Stessa dinamica dall’altro lato: il PD vota con convinzione il programma di governo europeo, mentre Conte dice che per l’UE è un giorno funereo. Questo dimostra che ogni governo che nasce con alleanze così strampalate non può produrre nulla di concreto.
Disagi sulle ferrovie, La Russa che chiede di qualificarsi prima di essere aggrediti e il voto sul DL Sanità: una settimana, purtroppo, piena. In Aula si è discusso un decreto importantissimo sulle liste d’attesa. E Azione ha dimostrato, ancora una volta, di essere l’unica forza politica che ha il coraggio di risultare impopolare, ma di non essere in grado di mentire ai cittadini. È necessario togliere le risorse dal cuneo fiscale e destinarle alla sanità pubblica ormai al collasso. Cosa stiamo aspettando?
Questa settimana il format dei #90secondi cambia location. Come Azione abbiamo più volte denunciato il fatto che la politica senza il “foglio del come” sia una scatola vuota incapace di far funzionare il Paese, ecco Salvini, il ministro dei trasporti, quando è arrivato al “foglio del come” deve aver strappato la pagina.
Molte cose successe negli ultimi giorni, fra cui una grande soddisfazione per noi di Azione, grazie al lavoro della collega Elena Bonetti. Dall’altra parte, però, un’enorme delusione per la mancata capacità della maggioranza di trovare un terreno comune su un tema importante come quello delle carceri, su cui ci battiamo da sempre, grazie al lavoro della nostra squadra parlamentare, in particolare di Fabrizio Benzoni.
Riprendiamo i 90 secondi con @matteorichetti.
Martedì in Aula arriverà il DdL Sicurezza a cui noi abbiamo presentato l’emendamento che introduce lo Ius Scholae. Iniziamo a mettere alla prova le altre forze politiche e a capire chi ha solo urlato per settimane.
Si chiude un’altra settimana parlamentare, occupata principalmente dalla discussione del DdL Sicurezza.
Ma lo spettacolo peggiore lo abbiamo visto al Parlamento Europeo, dove le coalizioni che stanno insieme in Italia, non reggono in Europa, dove sull’Ucraina i 5 Stelle votano come la Lega e la Sinistra, mentre il PD vota come Fl e Fdl.
Infine, una precisazione doverosa. Azione non è nel campo largo e reste esattamente dove ci hanno messo gli elettori: al centro e all’opposizione di questo governo.
Il dibattito politico di questa settimana ha riacceso i fari sul tema della cittadinanza.
I #90sedondi di questa settimana non possono che essere dedicati al Medio Oriente. Un conflitto regionale, quello fra Israele, Hams, Hezbollah, gli Houti e l’Iran, che sta assumendo con sempre maggiore ferocia la forma di un conflitto globale.
I #90sedondi di questa settimana non possono che essere su Stellantis finalmente in commissione congiunta Camera e Senato, le intenzioni del Governo con la missione Unifil e il Piano Strutturale di Bilancio.
Di ritorno dalla missione NATO in Grecia, facciamo il punto sulla situazione internazionale.
Due appuntamenti importanti: le elezioni in Georgia che ci vedono impegnati come osservatori e le elezioni in Liguria di questo weekend.