Matteo Richetti è l’unico membro della Direzione del Partito Democratico ad aver votato contro la relazione del segretario Nicola Zingaretti: “Non c’è stato dibattito, stiamo conducendo una trattativa in modo debole. La direzione di tre settimane fa ha assunto un documento di Calenda che diceva ‘non si discute coi 5 Stelle’, tre giorni dopo ci siamo seduti al tavolo con loro. Nella direzione successiva Zingaretti ha detto ‘c’è una condizione, non può essere Conte il Presidente’, oggi discutiamo con Conte premier”. Poi attacca: “Per fare un servizio all’Italia non serve un governo per dare un posto ai ceti politici di PD e M5s […] Mi sono tappato le orecchie su Bibbino, pidiota eccetera, ma rimane da capire il perché ci mettiamo insieme, per fare cosa”. E conclude: “Non si può prendere in giro italiani, la nostra base fa fatica, basta venire alle feste de L’Unità e rendersene conto”.