La mia intervista per il Corriere della Sera del 20 Maggio 2020: “Nell’incarico mai nessuno così in basso. Deve lasciare”
“Il nostro obiettivo? Sfiduciare Bonafede.”
Senatore Matteo Richetti, volete far cadere il governo?
“Ho firmato la mozione con Emma Bonino perché da tempo Azione chiede un governo di responsabilità nazionale – risponde l’ex dirigente del Pd ed ex fedelissimo di Renzi -.
Il governo Conte sta facendo danni al Paese, è ora che lasci il posto a un po’ di competenza.”
Secondo lei dove ha sbagliato il ministro?
“In questi due anni ha sistematicamente lavorato per smantellare lo stato di diritto, la presunzione di innocenza e l’approccio garantista previsto in Costituzione. E’ andato al governo dicendo “fuori la politica dal Csm” e si è reso protagonista di una polemica ignobile.”
La nomina al Dap di Nino Di Matteo, magistrato antimafia idolatrato dai 5 Stelle, fu frenata dai boss?
“Le possibilità sono soltanto due. La prima, se il ministro ha impedito la sua nomina perché influenzato da mafiosi è da dimissioni immediate.”
La seconda?
“Se invece Di Matteo ha mentito, il ministro della Giustizia non può non tutelare lo Stato di fronte a un membro del Csm che lo accusa di cose cosi gravi. Comunque la si giri, si è toccato il punto più basso della gestione della giustizia nel nostro Paese.”
Voterete anche la mozione del centrodestra?
“No, voteremo la nostra.”